Ruote motorizzate per carrelli. Soluzioni all'avanguardia per la trazione di veicoli industriali.

Motoruota, motore elettrico e motoriduttore.
Come migliorare l’efficienza con soluzioni meccatroniche di movimentazione per ogni settore.

Ogni azienda operante nel contesto dell’automazione industriale, della logistica avanzata e della mobilità elettrica, ha la necessità strategica di scegliere le migliori soluzioni per la trazione dei veicoli industriali da utilizzare all’interno delle proprie strutture per efficientare i processi. In un contesto di questo tipo tecnologie come motoruote, motori elettrici e motoriduttori giocano un ruolo chiave nell’evoluzione di sistemi come AGV (Automated Guided Vehicles), LGV (Laser Guided Vehicles) e robot mobili autonomi.

Alla necessità di ottenere maggiore efficienza si affianca la ricerca continua di soluzioni per il risparmio energetico, per ovvi motivi legati ai crescenti costi correlati. Per questo motivo, la ricerca della riduzione dei costi di produzione sta portando molte aziende a scegliere soluzioni meccatroniche integrate capaci di garantire performance elevate, precisione nel controllo della velocità di rotazione e massima adattabilità nei processi produttivi.

In questa guida, scopriremo le caratteristiche delle migliori soluzioni meccatroniche per diversi settori e vedremo come Kelvin si distingue per essere punto di riferimento per chi cerca componenti avanzati e customizzabili, progettati per affrontare le sfide più complesse della logistica automatizzata e dell’intralogistica.

I sistemi di trazione elettrica per automazione industriale

L’automazione industriale di nuova generazione si affida a sistemi come la trazione elettrica per i veicoli industriali e le piattaforme di movimentazione. Si tratta in concreto di un sistema applicabile a diversi macchinari come i carrelli automatici, i veicoli a guida autonoma, fino ai sistemi di sollevamento automatizzati nei magazzini intelligenti.

Di seguito, vediamo cos’è in concreto un sistema di trazione elettrica e cosa può offrire in termini di prestazioni nei suoi contesti di applicazione più tipici.

Cos’è un sistema di trazione elettrica

Per prima cosa definiamo cos’è un sistema di trazione elettrica: si tratta di un dispositivo composto da un insieme di motori elettrici, sistemi di controllo, convertitori di potenza e, spesso, motoriduttori o motoruote, in grado di trasformare l’energia elettrica in movimento meccanico controllato.

Il suo funzionamento si basa sulla generazione di un campo magnetico variabile, capace di mettere in rotazione un rotore secondo parametri ben definiti, gestiti da unità di controllo elettronico. Le soluzioni moderne privilegiano motori brushless e motori sincroni a magneti permanenti, che offrono maggiore efficienza, minore manutenzione (grazie all’assenza di spazzole) e una risposta dinamica più precisa.

Perché la trazione elettrica è fondamentale nella logistica e nell’automazione

Ci sono settori, come quello industriale, in cui è fondamentale poter contare su soluzioni capaci di adattarsi a spazi ridotti, supportare carichi pesanti, garantire ripetibilità e sicurezza operativa, anche in ambienti complessi o 24/7.

In questo contesto, fattori come la precisione, la compattezza e la flessibilità sono caratteristiche fondamentali per l’efficientamento dei processi produttivi.

Ed è qui che i sistemi di trazione elettrica fanno la differenza: grazie alla meccatronica, oggi è possibile progettare unità di trazione integrate che combinano motore, ruota, freno e sensori in un’unica soluzione compatta, perfetta per i veicoli autonomi e le applicazioni di intralogistica avanzata.

L’intralogistica è un settore in cui si trovano applicazioni concrete delle soluzioni di trazione: scopri di più nel nostro articolo dedicato alle Motoruote per la trazione elettrica nell’intralogistica.

Le soluzioni di trazione elettrica firmate Kelvin

Dal 1951, Kelvin progetta e realizza motoruote meccatroniche, motoriduttori e sistemi di trazione custom che si distinguono per:

  • Alta efficienza energetica
  • Prestazioni ottimizzate
  • Affidabilità su lungo periodo
  • Elettronica integrata per il controllo intelligente

La sinergia tra progettazione meccanica, motori elettrici e sistemi di comando evoluti consente di affrontare le sfide della logistica 4.0, ottimizzando i processi e garantendo un ROI elevato per le aziende.

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Differenza fra motoruota, motore elettrico e motoriduttore

Quando si parla di trazione per i veicoli industriali e sistemi automatizzati è quanto mai opportuno conoscere sia le caratteristiche che le differenze tra le tre principali componenti meccatroniche, ovvero: motoruota, motore elettrico e motoriduttore.

Ognuna di queste componenti svolge un ruolo specifico nei sistemi di movimentazione e trazione. La scelta su quale sia il sistema migliore e più adatto al singolo caso di utilizzo, dipende da esigenze applicative, tipo di carico, precisione di controllo e spazi disponibili.

Di seguito, presentiamo una carrellata dei tre sistemi sopra citati per capire meglio le caratteristiche distintive di ognuno e il loro utilizzo concreto.

Cos’è una motoruota

Iniziamo la nostra carrellata con l’analisi della motoruota: si tratta di una soluzione integrata che unisce in un unico componente la ruota, il motore elettrico (solitamente brushless o sincrono a magneti permanenti), il sistema frenante e spesso anche i sensori di feedback per il controllo.
[immagine schematica motoruota]

La motoruota può essere utilizzata in diversi ambiti, tra cui:

  • AGV (Automated Guided Vehicle)
  • LGV (Laser Guided Vehicle)
  • Robot mobili autonomi
  • Sistemi di trasporto interni nei magazzini automatizzati

Le motoruote possono essere personalizzate in funzione del carico, della superficie di lavoro e delle esigenze di trazione integrale, risultando ideali per ogni contesto produttivo automatizzato.

In Kelvin le motoruote possono essere integralmente customizzate e raggiungere livelli di sicurezza certificati come SIL 2, SIL 3, PLd e PLe grazie all’integrazione di schede elettroniche evolute, sviluppate da costruttori di riferimento nel settore del motion control come ELMO, RoboteQ e SYNAPTICON, e all’impiego di una sensoristica di ultima generazione conforme al protocollo SafeEnDAT 2.2.

Parliamo in concreto di soluzioni progettate per offrire:

  • Massima compattezza
  • Sterzatura integrata (motoruote sterzanti)
  • Controllo dinamico della velocità di rotazione
  • Affidabilità in ambienti complessi

Questo significa garantire affidabilità operativa, protezione degli operatori e continuità produttiva e un vantaggio competitivo concreto per chi opera in ambiti ad alta automazione e necessita di performance al massimo livello, senza compromessi.

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Scopri le soluzioni Kelvin per le motoruote

Cos’è un motore elettrico

Il secondo sistema al centro della nostra analisi è il motore elettrico: in sostanza, si tratta del componente che trasforma l’energia elettrica in energia meccanica. Il funzionamento di un motore elettrico si basa sulla generazione di un campo magnetico rotante, che induce la rotazione del rotore, producendo movimento.
[immagine schematica motore elettrico]

Nei sistemi avanzati, il motore elettrico è integrato in una struttura compatta, combinato con encoder, freni e controlli elettronici per ottimizzare prestazioni e sicurezza. Può trovare applicazione nei diversi contesti industriali e meccatronici, tra cui:

  • Motori asincroni a corrente alternata: robusti, economici, ma meno precisi nei controlli.
  • Motori sincroni a magneti permanenti: più compatti, efficienti, con elevate prestazioni dinamiche.
  • Motori brushless (senza spazzole): ottima durata, alta efficienza e precisione, ideali per sistemi meccatronici avanzati.

Vuoi saperne di più sulle applicazioni dei motori elettrici?
Scopri di più nel nostro articolo dedicato al tema Motori elettrici industriali: tipologie e applicazioni.

Cos’è un motoriduttore

Il terzo sistema oggetto della nostra analisi è Il motoriduttore. Si tratta di un’unità composta da motore elettrico e riduttore meccanico (a vite senza fine, epicicloidale o ad assi ortogonali). Il suo concreto utilizzo ha come obiettivo ridurre la velocità di rotazione e aumentare la coppia trasmessa.
[immagine schematica motoriduttore]

La sua applicazione è correlata a tutti quei sistemi dove si rende necessario muovere carichi pesanti, avere alta coppia a basse velocità e mantenere precisione e stabilità.
In linea generale, i motoriduttori sono utilizzati in:

  • Sistemi di movimentazione lineare
  • Nastri trasportatori
  • Elevatori e piattaforme industriali
  • Veicoli elettrici a trazione differenziale

Kelvin offre una gamma completa di motoriduttori per automazione industriale, con possibilità di personalizzazione in base a spazi disponibili, tipo di applicazione e alimentazione elettrica (AC o DC). Sono il risultato di un’accurata progettazione orientata a prestazioni elevate, affidabilità nel tempo e massima semplicità d’integrazione.

Ottimizzati per applicazioni nei settori più esigenti – intralogistica, automazione industriale, medicale, cleaning professionale e mobilità elettrica – i motori Kelvin si distinguono per efficienza, compattezza e una drastica riduzione della complessità impiantistica.

Dal controllo della trazione ai sistemi idraulici, le nostre soluzioni offrono una copertura funzionale completa: massima flessibilità d’uso, integrazione nativa con bus di campo come EtherCAT e CANopen, e possibilità di customizzazione in base al progetto.

Inoltre, grazie all’integrazione di schede elettroniche evolute fornite da leader globali del motion control come ELMO, RoboteQ e SYNAPTICON, abbinate a sensoristica avanzata conforme a SafeEnDAT 2.2, i motori Kelvin sono in grado di rispondere ai più elevati standard di sicurezza previsti dalla Direttiva Macchine.

Le certificazioni di sicurezza raggiungibili – SIL 2, SIL 3, PLd, PLe – testimoniano l’impegno concreto nell’offrire prodotti sicuri, affidabili e pronti per le sfide dell’industria 4.0.

Per una panoramica sulle migliori soluzioni per motori elettrici e motoriduttori: Scopri le soluzioni Kelvin per i motori elettrici e motoriduttori

Quale soluzione scegliere per i vari contesti di applicazione

In generale, possiamo affermare che un dispositivo come la motoruota si rivela una scelta particolarmente azzeccata se si ha bisogno di integrazione compatta e trazione diretta in veicoli a guida autonoma o sistemi mobili.

Se invece si ha necessità di avere un componente da integrare in sistemi personalizzati ad alte prestazioni, il motore elettrico è l’opzione migliore. Infine, se si sceglie un motoriduttore,  si decide di puntare su fattori come forza accompagnati da  movimenti lenti e precisi.

Per facilitare la scelta, abbiamo preparato una mini tabella riepilogativa delle tre soluzioni, con vantaggi e applicazioni principali per ognuna di esse:

Componente Funzione Punti di forza Applicazioni
Motoruota Trazione e sterzatura integrate Compattezza, integrazione, efficienza AGV, LGV, AMR, robot mobili
Motore elettrico Conversione energia elettrica in movimento Efficienza, controllo preciso, scalabilità Sistemi robotici, automazione, macchinari industriali
Motoriduttore Riduzione velocità e aumento coppia Coppia elevata, controllo, resistenza Nastri, elevatori, veicoli a bassa velocità

Motoriduttori: come funzionano, tipologie, applicazioni e vantaggi

I motoriduttori sono tra i componenti più usati nei sistemi di trazione e movimentazione dei veicoli industriali. Uniscono in un unico corpo un motore elettrico e un riduttore meccanico, permettendo di ridurre la velocità di rotazione del motore aumentando, al contempo, la coppia trasmessa all’albero in uscita.

Questa combinazione è essenziale per garantire movimenti precisi, sicuri e controllati, soprattutto quando si tratta di spostare carichi pesanti o lavorare in ambienti dove sono richieste alte prestazioni con spazi ridotti.

Come funzionano i motoriduttori

Il funzionamento di un motoriduttore si basa su due elementi: il primo è il motore elettrico (asincrono, brushless, sincrono, ecc.): questo genera l’energia meccanica attraverso la rotazione del rotore, a partire dalla corrente elettrica. Il secondo è il riduttore(planetario, coassiale, vite senza fine) che riduce il numero di giri del motore, aumentandone la coppia disponibile in uscita, in base al rapporto di riduzione.

Questo consente di adattare la velocità del motore alle esigenze meccaniche del sistema, mantenendo sotto controllo consumi energetici, usura dei componenti e precisione di movimento

Tipologie di motoriduttori più comuni

Va precisato che a seconda del contesto di applicazione, esistono diversi tipi di riduttori, ognuno con vantaggi specifici.

Nella seguente tabella, una sintesi delle tipologie, caratteristiche e applicazioni tipiche:

Tipo di riduttoreCaratteristiche principaliApplicazioni tipiche
PlanetarioAlta efficienza, coppie elevate, dimensioni compatteAGV, LGV, AMR, robot mobili
CoassialeSemplicità costruttiva, costo contenuto, versatilitàTrasportatori, nastri, macchine automatiche
Vite senza fineAlto rapporto di riduzione, auto-frenanteSollevatori, ascensori, tavole rotanti
Ortogonale (a coppia conica)Trasmissione angolare, compattezza e robustezzaLinee di assemblaggio, impianti complessi

Applicazioni comuni dei motoriduttori

I motoriduttori sono il cuore della trazione in molte applicazioni dell’automazione e della logistica:

  • AGV e LGV: garantiscono trazione continua, sicura e controllata anche in presenza di curve strette o pendenze.
  • Veicoli elettrici industriali: carrelli elevatori, transpallet e trattori da traino impiegano motoriduttori per manovrare anche in spazi ridotti.
  • Magazzini automatizzati: gli shuttle e i sistemi verticali automatici richiedono movimenti fluidi e precisi, affidati a motoriduttori compatti e performanti.
  • Robot mobili e AMR: necessitano di soluzioni leggere ma potenti, con elettronica integrata e alta affidabilitànel tempo.

Vantaggi nell’uso dei motoriduttori

Le soluzioni inerenti l’utilizzo di motoriduttori si distinguono per:

  • Elevata efficienza energetica, grazie a motori ottimizzati per il risparmio energetico
  • Massima precisione nei movimenti, indispensabile per robotica e AGV ad alte prestazioni
  • Affidabilità nel tempo, con componenti selezionati e testati per cicli continui di lavoro
  • Possibilità di integrazione con sistemi di controllo avanzati (fieldbus, encoder, sensori
  • Customizzazione meccanica per adattarsi a qualsiasi telaio, vano o configurazione costruttiva

In sintesi

Quando si lavora con carichi particolari, ambienti critici o si ha bisogno di un progetto integrato, la scelta migliore è optare per un motoriduttore su misura.

Per questo Kelvin accompagna ogni cliente nella definizione del progetto, realizzando soluzioni personalizzate in ogni dettaglio su dimensioni e attacchi, potenza e coppia necessaria, tipo di riduttore e rapporto di trasmissione e integrazione con elettronica di bordo.

Scopri le Soluzioni Custom Kelvin per la meccatronica avanzata.

Funzionamento di ruote motorizzate e motoruote meccatroniche per carrelli nei sistemi a guida elettrica (AGV, LGV, robot mobili)

Nel settore dell’intralogistica moderna e della logistica automatizzata, le ruote motorizzate e le motoruote meccatroniche rappresentano la soluzione ideale per garantire una movimentazione fluida, precisa e affidabile dei veicoli a guida autonoma, come AGV (Automated Guided Vehicles), LGV (Laser Guided Vehicles) e AMR (Autonomous Mobile Robots).

Questi sistemi, se ben integrati nei processi produttivi e nei magazzini automatizzati, assicurano un controllo completo della trazione, della sterzatura e della frenatura, riducendo tempi, costi e margini d’errore.

Motoruote meccatroniche: cosa sono, come funzionano e vantaggi

Un sistema come la motoruota meccatronica integra diversi componenti in un’unica soluzione compatta: il motore elettrico (brushless o sincrono), il riduttore (se necessario), il freno integrato, un sistema di sterzatura (nelle versioni sterzanti) e in ultimo, la parte dell’elettronica di controllo e sensori.
[immagine schematica motoruota meccatronica]

Si tratta perciò di un sistema complesso consente una trasmissione diretta del moto alla ruota, eliminando organi meccanici intermedi, migliorando l’efficienza e riducendo gli ingombri.

Il funzionamento della motoruota elettrica è al contempo semplice ma efficace: il motore brushless genera un campo magnetico variabile grazie all’alimentazione in corrente alternata o continua. A seguire, il campo magnetico rotante interagisce con i magneti permanenti del rotore, generando il moto.

Il rotore trasmette la rotazione direttamente alla ruota, muovendola. Infine, i sistemi di controllo elettronico gestiscono velocità, direzione e sterzatura tramite encoder e sensori integrati. Tutto questo avviene in modo fluido, reattivo e adattivo, rendendo la motoruota ideale per:

  • Movimentazione di carichi pesanti
  • Controllo preciso in spazi ristretti
  • Avviamenti e arresti frequenti
  • Integrazione in ambienti Industry 4.0

I diversi contesti che richiedono movimenti precisi, alta capacità di carico, e autonomia prolungata, rendono le motoruote e le ruote motorizzate utilizzabili e ideali per AGV in magazzini automatizzati, LGV per la logistica in corsie guidate, carrelli elettrici per la movimentazione interna, robot mobili in ambienti produttivi o ospedalieri e veicoli industriali a guida autonoma per linee di assemblaggio.

Vantaggi dei sistemi a motoruota

I vantaggi dell’utilizzo della motoruota AGV e motoruota LGV sono molteplici, tra questi segnaliamo:

  • Compattezza: è possibile integrare più funzioni utilizzando uno spazio ridotto;
  • Efficienza energetica: la loro composizione permette di avere una riduzione delle perdite meccaniche;
  • Precisione di movimento: attraverso il controllo digitale della rotazione e della posizione è possibile ottenere una maggiore precisione di movimento;
  • Affidabilità nel medio lungo termine: il fatto di basarsi su una composizione che annovera meno parti mobili comporta anche minore usura e minor necessità di manutenzione nel tempo;
  • Personalizzazione: il loro utilizzo prevede la possibilità di adattare il sistema a ogni tipo di veicolo o processo produttivo

Infine, un aspetto spesso sottovalutato, ma determinante, è l’elettronica integrata di controllo. Grazie a questa componente i motori possono essere programmati e monitorati da remoto ed è possibile integrare facilmente la motoruota nei sistemi di automazione industriale.
Il tutto si traduce in un dialogo costante tra motore, veicolo e sistema centrale (PLC o SCADA).  

In sintesi
Oggi le motoruote meccatroniche rappresentano la soluzione più evoluta per la trazione di veicoli industriali, con impatti tangibili su efficienza, precisione e durata dei sistemi.

Kelvin progetta e produce motoruote meccatroniche custom per ogni esigenza industriale: dalla logistica leggera alla movimentazione ad alta portata, garantendo prestazioni elevate anche in ambienti critici.
Se stai progettando un nuovo impianto di movimentazione automatizzata, vuoi aggiornare il tuo parco AGV o LGV, o vuoi più dettagli sul tema, visita il nostro articolo dedicato: Motoruota elettrica per robot mobili autonomi (AMR)

Come scegliere la giusta motoruota per AGV e LGV

Quando si tratta di scegliere la motoruota più adatta per il proprio veicolo autonomo o sistema di movimentazione automatizzata si deve tener conto di un dettaglio non trascurabile: non è solo una questione tecnica ma è una decisione strategica che incide direttamente su efficienza operativa, durata del sistema e ritorno dell’investimento.

Per questo motivo è fondamentale valutare attentamente prestazioni meccaniche, caratteristiche elettriche, compatibilità elettronica e ambiente operativo.

Una motoruota AGV ha requisiti diversi rispetto a una per LGV, soprattutto in termini di potenza, elettronica e possibilità di sterzatura. In generale, ogni tipologia di veicoli presenta caratteristiche e di conseguenza esigenze specifiche.

Ecco in sintesi, riassunti nella seguente tabella le diverse esigenze connesse ai diversi tipi di veicolo:

Tipo di veicolo Esigenze principali
AGVCompattezza, basso consumo, precisione nei movimenti e guida su percorso predefinito
LGVMaggiore autonomia, trazione fluida e gestione della guida laser in ambienti complessi
AMRAgilità, manovrabilità e sistemi avanzati di controllo integrati

In virtù di queste diverse esigenze, è perciò necessario tenere in considerazione parametri come portata del peso da movimentare, tipo di motore, necessità di sterzatura, sistemi di controllo e comunicazione e ambientale di utilizzo.

   
Di seguito, l’analisi dei singoli parametri per una migliore comprensione dei fattori da valutare nella scelta della giusta motoruota.

Portata e peso da movimentare

Uno dei primi parametri da definire è la capacità di carico, ovvero il peso che ogni motoruota deve sopportare. Nello specifico è fondamentale valutare

  • Carico statico e carico dinamico
  • Numero di motoruote installate
  • Presenza di pendenze o rampe
  • Fattori di sicurezza in caso di urti, frenate o movimenti imprevisti

La gamma Kelvin include motoruote capaci di supportare carichi leggeri, medi o pesanti, garantendo la stessa fluidità di movimento e affidabilità.

Vuoi saperne di più? Scopri la gamma di soluzioni Kelvin dedicata alle motoruote.

 

Tipo di motore: brushless o asincrono

Nel contesto della mobilità elettrica industriale, il tipo di motore gioca un ruolo cruciale:

  • I motori brushless, senza spazzole, offrono elevata efficienza, minor manutenzione e alta precisione di controllo
  • I motori asincroni, pur essendo più semplici, sono indicati per applicazioni meno sensibili alla precisione o con costi di produzione più contenuti.

In questo caso la scelta dipende dal compromesso desiderato tra prestazioni, costi e semplicità di gestione.

 

Necessità di sterzatura: motoruota sterzante o non sterzante

In ambienti complessi, con corsie strette o necessità per il mezzo di eseguire rotazioni su sé stesso, è spesso necessaria una motoruota sterzante, capace di ruotare attorno al proprio asse e al contempo combinare trazione e sterzatura in un’unica unità, oltre a ridurre lo spazio di manovra.

Kelvin progetta motoruote sterzanti su misura per le esigenze più complesse, perfette per AGV e robot mobili di nuova generazione.

 

Sistemi di controllo e comunicazione

Un aspetto cruciale è la compatibilità della motoruota con i sistemi di controllo esistenti. Ecco gli aspetti da valutare in questo caso:

  • Bus di comunicazione (CANopen, EtherCAT, Profinet…)
  • Presenza di encoder assoluti o incrementali
  • Elettronica integrata o esterna/li>
  • Capacità di aggiornamento firmware e diagnostica remota

Le motoruote Kelvin sono progettate per una perfetta integrazione nei sistemi di automazione industriale, offrendo un dialogo continuo con il PLC e piena compatibilità con le architetture 4.0.

 

Ambiente di utilizzo: indoor, outdoor, polveroso o umido

Il contesto applicativo influenza fortemente la scelta del modello.

In ambienti polverosi o con particelle abrasive, sono necessarie protezioni meccaniche e motori sigillati (IP65+) mentre, in ambientifreddi o umidi, risulta maggiormente importante avere motoruote certificate per resistere a condensa e sbalzi termici. D’altra parte, in aree outdoor o su pavimentazioni irregolari, si rendono necessari pneumatici specifici coadiuvati da ammortizzatori integrati.

    
Le soluzioni Kelvin sono customizzabili anche in base all’ambiente, per garantire sempre massima continuità operativa.

In sintesi

Scegliere una motoruota meccatronica significa anche investire in affidabilità. Lle soluzioni migliori, garantiscono motori brushless ad alta efficienza, integrano riduttori planetari a lunga durata, sistemi di controllo termico e sensori integrati e soprattutto richiedono pochissima manutenzione, riducendo costi operativi e fermi macchina.

Sono tutti questi fattori che, nel loro insieme, spingono le soluzioni Kelvin a essere studiate su misura per offrire un ROI vantaggioso alle aziende in cerca di innovazione sostenibile.

Motore brushless e motore a spazzole: differenze e utilizzi

Quando si parla di trazione elettrica per veicoli industriali, la scelta del tipo di motore è fondamentale per ottenere prestazioni affidabili e durature. I due modelli più comuni sono il motore a spazzole e il motore brushless(senza spazzole).

Sebbene ambedue i modelli abbiano lo stesso principio base di funzionamento – la conversione dell’energia elettrica in energia meccanica tramite un campo magnetico – presentano differenze significative in termini di struttura, efficienza, manutenzione e utilizzo.

Vediamo di seguito più dettaglio come la struttura di base e il funzionamento dei due modelli.

Motore a spazzole: struttura semplice, manutenzione necessaria

Il motore a spazzole è un tipo di motore elettrico che si avvale di spazzole in grafite e un collettore per trasferire la corrente al rotore. Questo genera un campo magnetico variabile che induce la rotazione del rotore.

Questo motore si caratterizza principalmente per essere dotato di una tecnologia consolidata, economica e semplice da controllare. Tuttavia, questo comporta anche una maggiore usura meccanica per via delle spazzole più soggette a deterioramento e, di conseguenza, necessita di una manutenzione regolare per la pulizia di queste e del collettore.

I principali campi di applicazione sono: veicoli elettrici economici, sistemi poco complessi, applicazioni dove basso costo e semplicità sono più importanti della durata e della precisione.

Motore brushless: prestazioni superiori, senza manutenzione

Il motore brushless (BLDC) ha una struttura più moderna e non necessita di contatti meccanici interni: il campo magnetico è gestito da elettronica di controllo, che regola con precisione la commutazione tramite sensori o algoritmi di controllo.

È un tipo di motore caratterizzato da assenza di spazzole e bassa necessità di manutenzione, maggiore durata nel tempo e efficienza energetica superiore.Ha inoltre una perfetta compatibilità con sistemi digitali e automazione avanzata a fronte di un controllo preciso della velocità di rotazione e della coppia.
Tra i principali campi di applicazione ci sono: AGV, LGV, robot mobili, magazzini automatizzati, carrelli elettrici per la movimentazione di carichi pesanti, e ovunque siano richieste alte prestazioni e affidabilità 24/7.

Approfondisci i vantaggi nella sezione dedicata alle soluzioni brushless Kelvin per la logistica automatizzata.

Perché il brushless è la scelta migliore nelle soluzioni meccatroniche moderne

Le motoruote meccatroniche e i sistemi di trazione proposti da Kelvinimpiegano motori brushless con magneti permanentiper applicazioni industriali ad alta complessità. Rappresentano un perfetto connubio tra densità di potenza, prestazioni superiori e convenienza economica, per spingere l’innovazione oltre ogni limite.

In contesti industriali esigenti, le soluzioni meccatroniche Kelvin consentono di:

  • Ridurre i costi di produzione a lungo termine grazie a minore manutenzione
  • Aumentare la vita utile del veicolo
  • Integrare in modo nativo la sensoristica di bordo
  • Consentire la trazione integrale su più assi
  • Ottimizzare i movimenti in ambienti complessi e dinamici   

Vuoi un confronto maggiormente dettagliato tra i due? Scopri il nostro articolo dedicato: Motore brushless e motore a spazzole, differenze e vantaggi

Quando scegliere soluzioni meccatroniche custom

In un mercato sempre più competitivo e orientato alla personalizzazione, molte aziende si trovano a dover affrontare esigenze specifiche e non standardizzabili.

In questo scenario, sistemi AGV e LGV per il trasporto di carichi pesanti, movimentazioni complesse in magazzini automatizzati, ambienti ristretti o irregolari e integrazione con sistemi di elettronica avanzata sono solo alcuni dei campi in cui le soluzioni meccatroniche custom rappresentano la scelta più efficace.

Ci sono fattori che rendono una motoruota standard non all’altezza dei compiti richiesti. Tra queste caratteristiche che solo soluzioni custom possono offrire, ci sono:

    • La coppia necessaria per applicazioni ad alta intensità
    • Il livello di integrazione richiesto con PLC o sistemi di controllo personalizzati
    • La compatibilità con veicoli su misura, robot mobili o sistemi modulari
    • I requisiti di dimensioni compatte, peso ridotto o layout particolari

L’efficienza energetica richiesta da una produzione sostenibile

In tutti questi casi e per ottenere  prestazioni superiori, un approccio “plug & play” non è sufficiente. È necessaria una co-progettazione tra fornitore e cliente.

Scopri come progettare la movimentazione al meglio con Soluzioni meccatroniche per l’automazione industriale

I vantaggi delle soluzioni meccatroniche personalizzate

Grazie alla sua esperienza ingegneristica e alla produzione interna 100% italiana, sviluppa motoruote meccatroniche custom partendo dalle reali esigenze del cliente, supportando la progettazione con simulazioni, test funzionali e verifiche tecniche.

Siamo in grado di offrire un servizio di progettazione completo per lo sviluppo di un servizio completo di progettazione e sviluppo di motori elettrici, motore, accessori e sistemi di trazione.

Il nostro team di ingegneri è perfettamente allineato alle esigenze dei nostri clienti: si occupa del progetto dall’idea alla realizzazione, in perfetta sinergia con le specifiche necessarie per sviluppare prodotti che combinando innovazione, efficienza e affidabilità.

Tutto questo, per realizzare un sistema customizzato che consente di:

  • Ottimizzare l’intero sistema di trazione per ridurre sprechi e consumi
  • Integrare elettronica e sensoristica per il monitoraggio in tempo reale
  • Migliorare l’ergonomia e la manutenibilità
  • Adattarsi a diverse condizioni operative (polveri, umidità, temperature estreme)
  • Aumentare l’affidabilità a lungo termine, abbattendo i fermi macchina

Kelvin realizza progetti chiavi in mano, integrando motori brushless, motoriduttori speciali, ruote sterzanti, sensori, driver e software di controllo in un unico sistema ottimizzato, robusto e flessibile.

Scopri come funziona il servizio di customizzazione delle soluzioni Kelvin.

Conclusione

Giunti al termine della nostra panoramica, abbiamo visto come la scelta tra motoruota, motore elettrico e motoriduttore dipende da molte variabili: ambiente operativo, tipo di carico, necessità di automazione e livello di personalizzazione richiesto.

Nel contesto attuale, le aziende che operano in logistica, intralogistica, automazione industriale e mobilità elettrica hanno bisogno di soluzioni meccatroniche su misura che sappiano garantire prestazioni costanti, adattabilità, supporto ingegneristico affidabile e costante e, laddove possibile anche minimi interventi di manutenzione.

Se stai progettando un nuovo sistema di movimentazione elettrica o vuoi ottimizzare il tuo parco veicoli industriali, Kelvin è il partner tecnologico ideale.

Richiedi ora una consulenza gratuita per scoprire le nostre soluzioni su misura per te.

Conclusione

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